SOLIERA. Ventitreesimo appuntamento con la rubrica dei Leprotti “A tutto campo”, che vede ospite un protagonista del rugby biancazzurro il quale ci rilascerà un’intervista esclusiva al nostro sito raccontandoci pensieri, ricordi, aneddoti, racconti del mondo ovale dei Leprotti Rugby Soliera.
L’ospite di oggi della nostra rubrica è l’allenatore Diego Baldassarre.
Il percorso è tracciato, la crescita dei Leprotti è costante
Una stagione incredibile quella appena trascorsa, dai festival regionali ai fantastici tornei estivi che hanno portato i leprotti a dare battaglia e divertirsi sia in regione che fuori regione. Come valuti la stagione dei leprotti e la loro crescita sia negli allenamenti che sui campi da gioco?
Quella appena conclusa è stata davvero una stagione straordinaria per i Leprotti. Siamo cresciuti tanto, sia come squadra che a livello individuale. Gli allenamenti hanno portato i loro frutti: abbiamo visto più consapevolezza in campo, più affiatamento e, soprattutto, una grande voglia di mettersi in gioco. I festival regionali ci hanno dato la possibilità di confrontarci con tante realtà diverse, mentre i tornei estivi fuori regione sono stati una splendida occasione per testare i nostri progressi. La crescita è evidente, e questo ci dà ancora più carica per la prossima stagione.
Siamo ai nostri di partenza della nuova stagione
A grandi passi si avvicina una nuova e avvincente stagione, tante le novità che aspettano i nostri piccoli campioni a partire da fine agosto. Che cosa ti aspetti da questa stagione? Quali saranno gli aspetti che secondo te sono stati il punto di forza dei leprotti e dove invece occorrerà lavorare?
Mi aspetto una stagione ricca di entusiasmo, crescita e nuove soddisfazioni. Dopo la pausa estiva torneremo in campo con ancora più energia e voglia di migliorarci, sia a livello individuale che di squadra. Ci saranno tante novità interessanti, che serviranno da stimolo per i ragazzi. L’unione, il rispetto reciproco e la voglia di aiutarsi sono stati finora i nostri punti di forza, valori che i ragazzi hanno dimostrato in ogni occasione. Questo spirito di squadra è fondamentale e sarà la base su cui costruire tutto il resto, sicuramente dovremo lavorare sulla continuità dell’impegno e sulla concentrazione, soprattutto durante le fasi più difficili della partita.
La grande famiglia dei Leprotti riunita al “Morello”
Il Campo “Morello”, la nostra casa, sta diventando sempre più centrale nella storia del nostro club. Molti nostri lettori ovviamente apprendono delle avventure dei nostri leprotti durante gli allenamenti al “Morello” e nei festival del rugby durante la stagione ma non sanno come si vive il rugby all’interno del nostro club. Dall’altra parte del PC, del tablet, dello smartphone hai un genitore che è pronto per portare il suo nuovo leprotto / leprotta all’interno della nostra grande famiglia. Se ti chiedesse come si vive il rugby nei Leprotti, come si vivono le grandi domeniche dei Leprotti o com’è il clima al “Morello” durante i nostri allenamenti cosa gli racconteresti?
Al “Morello” il rugby si vive con gioia e passione: gli allenamenti dei leprotti sono momenti di gioco, scoperta e amicizia, dove ogni bambino è incoraggiato a crescere divertendosi. Le grandi domeniche sono una vera festa: sul campo, tra corse e sorrisi, e fuori, con genitori e allenatori che condividono entusiasmo e comunità. Portare qui un leprotto significa entrare in una famiglia che valorizza lo sport, la collaborazione e il divertimento.
Se un genitore mi chiedesse come si vive il rugby qui, gli direi che portare il proprio leprotto ai Leprotti significa regalargli un’esperienza di crescita, divertimento e amicizia, in un ambiente sicuro e pieno di passione per il rugby.
Diego Baldassarre
allenatore – Leprotti Rugby Soliera
